FULGOR 86 - GIOSPORT RHO 1-3
( 23-25; 27-25; 20-25; 20-25 )
E’ stata in assoluto fino ad oggi la partita più
spettacolare ed emotivamente coinvolgente.
Al PalaVilloresi si sono affrontate sicuramente le due
squadre maggiormente organizzate come gioco e
tecnica del girone E: Fulgor 86 e Giosport Rho.
All'andata, nella “mansarda” del Giosport, ( Vedi
articolo soff(r)itte del 20 Ottobre - ndr -) le nostre ragazze avevano penato
parecchio; vuoi, perché condizionate nelle ricezioni, vuoi, perché ancora non
avevano assimilato i nuovi schemi di gioco del Sergente A-Lig ( era la prima di
campionato ). Alla fine dei tre set, ci diedero 21 punti di stacco ( 3-1 finale
gara e totale punti 94-73 ).
Primo Set - Silvia al Servizio |
La prima nota lieta, che emerge da questo primo set, è
che le nostre ragazze replicano prontamente ad ogni punto avversario. Non c’è
uno strapotere come all'andata, ma persiste un notevole equilibrio. Ad esempio
al tentativo di allungo del Giosport che si porta a cinque lunghezze (10-15)
c’è una positivissima risposta delle ragazze di Antonio Liguori e Giorgia
Parisi che piano piano accorciano le lunghezze per portarsi poi sul punteggio
di parità (17-17). E c’è il sorpasso della Fulgor !! (19-17).. Il clima del
PalaVilloresi si fa incandescente. Si manifesta la possibilità di una vittoria
(23-22) in un atmosfera ad alta tensione. Il direttore di gara, per i molti
sostenitori presenti della Fulgor, è “munifico” nei confronti dell’alzatrice
del Giosport che andrebbe punita fischiandole in più occasioni la doppia.
Alzare la palla con le mani quasi ad altezza del mento le permette di
appoggiare dei buoni palloni a delle straordinarie realizzatrici in centro ed
in banda che piazzano nel nostro campo quei tre punti che permettono loro di
chiudere il set 23-25.
In campo c’è una sana aggressività agonistica.. è il
bello dello sport a questi livelli, senza vittimismi, nel pieno rispetto
dell’avversario. Se è esemplare il comportamento in campo delle atlete, lo sono
un pochino meno le contestazioni nei confronti dell’arbitro che non fischia una
doppia a morire! Il Giosport conduce con sette punti di vantaggio, ma al di là
della rete ci sono sei “selvagge leonesse” che non vogliono essere domate, su
tutte Roberta che a fine gara sarà sicuramente la migliore della giornata. E la
Fulgor risale la china pareggiando e chiudendo per 27 a 25…
Intervallo terzo set |
Il pubblico di casa è fiducioso.. possiamo vincere anche
il terzo set. A sorpresa il coach
Rhodense cambia la ragazza al palleggio. A pensarci bene fa la cosa giusta. A
seguito degli innumerevoli mormorii del pubblico di casa, teme un cambio di
tendenza nell’arbitraggio e ciò potrebbe costargli punti pesanti.
Il Giosport merita la posizione che occupa in classifica,
perché nonostante un nostro dignitoso avvio che ci vede condurre in vantaggio
per 11 a 9 rimontano e chiudono un set giocato con molta diligenza. Sono brave
nei servizi, alcuni dei quali ci mettono in notevole affanno, sono brave in
difesa e micidiali in attacco.
Nel terzo set le nostre ragazze sono meno incisive negli
attacchi. Appoggiano la palla nel campo avversario ed ogni mancato nostro
attacco è un attacco letale del Giosport che vince per 25-20.
Nel quarto set, delle leonesse del secondo resta ben
poco. La nostra Under 16 continua a macinare buon gioco, ma di fronte ad un
avversario come quello di questa sera, bisogna dare tanto, e mi pare di capire
che le nostre ragazze sono oramai in riserva… Il “carburante vitale” per la
vittoria che si chiama grinta è stato consumato prevalentemente nel primo e
secondo set, e con una panchina corta si pagano parecchio i minuti di gioco a
livelli così tirati. Finisce come il terzo set 25 a 20 per il Giosport che
merita senza alcun dubbio la vittoria ed il primato assoluto in questo girone.
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