Il
calendario PGS primaverile prevede per oggi Sabato 1 Marzo l’incontro casalingo
contro il POLIS SENAGO. Piove. Fuori dalla palestra ci sono pozze d’acqua.
Dentro
pure.
Gabriele
prima delle 14.00 si è armato di secchiello, scopa, stracci ( visibili anche
nel filmato allegato all’articolo ) e bontà sua ha reso praticabile la
palestra.
Ma
passiamo alla cronaca dell’incontro. Le nostre avversarie non le conosciamo. (
mi viene alla mente la battuta nel film FORREST GUMP, quella del cioccolatino
che finchè non lo scarti non sai cosa ci trovi dentro ! ) Ci sono alcune
ragazze del Polis Senago molto alte, accennano ad un saltino (senza forzare) e
sono 15 centimetri con le braccia sopra la rete.
Flavio
ha convocato 11 atleti. Assenti Katia e Chiara per infortunio.
Parte
alla battuta il Polis Senago. In questo primo set la nostra Under 13 parte a
rilento; mai sotto per la verità, ma concede qualche cosa alle nostre
avversarie.
Da
segnalare 3 schiacciate tutte a punto di Martina quando siamo sul risultato di
9 a 5 per noi. Si chiude questo primo set con la vittoria a nostro favore per
17 a 11; ma la squadra allenata da
Flavio ha commesso diverse disattenzioni in fase difensiva.
Nel
secondo set, si fa male nelle primissime battute di gioco, il capitano del
Polis Senago. Sono suoi, diversi degli 11 punti del primo set.
Incespica
su una compagna sotto rete, nella caduta, si procura una contusione allo zigomo
ed alla tempia destra. Il gioco si ferma per 10 minuti. C’è stato qualche
attimo di preoccupazione.. Arriva del ghiaccio.
Non sarà
più della partita, resta in panchina per precauzione.
Nel
corso della gara le sue compagne si fanno applaudire per un bel muro, poi però
niente di più.
La
nostra Arianna Boni schierata anche da Flavio come mano si fa notare con una
serie di schiacciate in diagonale tutte a punto. Dominiamo le avversarie e facciamo nostro il
set per 17 a 4.
Il terzo
set è “CAMOMILLICO”. La nostra Under 13 lo vince per 17 a 3, con il minimo
sforzo ottiene il massimo risultato, concedendo solo 3 punti alle nostre
avversarie. Per diritto di cronaca vanno segnalati degli ottimi recuperi della
nostra difesa e qualche buona schiacciata di Jennifer.
Nel
quarto set c’è spazio e gloria per Sara, che stupisce tutti andando a punto con
ben 2 schiacciate quando il tabellone riporta il parziale di 8 a 2 a nostro
favore . Flavio dalla panchina è orgoglioso e contento.
In
questo set, più che nei precedenti, si denota un serio problema nella ricezione
delle nostre avversarie, tanto è vero che è Martina a chiudere con una serie di
battute il set per 17 a 3.
Anche il
quinto ed ultimo set ha poca storia. Federico si fa applaudire per un grande
recupero con il quale, grazie anche ad un tocco di fortuna, va a punto.
Si chiude
questa giornata con la terza vittoria consecutiva per l’Under 13.
All’inizio
del torneo primaverile, la società e l’allenatore, erano stati chiari su quelli
che sarebbero stati gli obiettivi di questo torneo. Poca importanza ai
risultati e tanta attenzione nel far giocare i ragazzi e le ragazze che nell’invernale
hanno avuto poco spazio perché non ancora pronti.
Infatti tra
di loro c’è chi è al primo anno di pallavolo e chi è in arrivo dal mini volley.
Hanno trascorso i mesi da settembre 2013 a gennaio 2014 allenandosi in gruppo
con i più “anziani” imparando i movimenti, le posizioni, le tecniche di gioco, nonché
i fondamentali (lavoro aggiuntivo per i nuovi arrivati).
E’ un
grande lavoro, svolto con passione da Flavio, supportato da Roberto (suo
secondo) e da quella persona fantastica che è il signor Bellanova.
Oggi, la
scelta ed il metodo si stanno rilevando vincenti.
Flavio ha
plasmato, consolidato ed affiatato nel corso del torneo invernale, un gruppo di
7 ragazze con l’aggiunta di Federico, portandoli con una serie di successi fino
agli ottavi di finale, dando consapevolezza a questo gruppo del loro potenziale
e dei loro limiti (sui quali tanto c’è ancora da lavorare).
Ora con
molta intelligenza tattica inserisce di volta in volta nel sestetto che va in
campo qualche nuovo elemento, senza mai sbilanciare la squadra. Questa tecnica
è a mio modesto vedere, fantastica. In questo modo si riescono ad inserire
nuovi elementi, senza far pesare loro l’errore a cui porta l’inesperienza e la
paura che si può avere agli inizi, compromettendo il risultato della gara perché
ampiamente supportati dal gruppo di base. Il fatto che poi si vincano le
partite, porta ad un accrescimento di autostima e sicurezza nei nuovi. Ne sono
un esempio, Sara, Chiara Di Mascio, Alessandro, Carlotta ( quando non si
distrae ), Chiara e Katia ( attualmente ferme per infortunio, ma che quando
hanno giocato hanno adempiuto con merito alle loro consegne ).
In una
squadra tutta al femminile oserei chiudere con un “piccole donne crescono”, non
me ne vogliano i due maschietti Federico ed Alessandro.
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