Articolo di Adriana Duchino
Lunga, decisamente troppo lunga la sosta Pasquale, la quale ha pesato (solo mentale si spera … ) sulla concentrazione ormai dimostrata nelle ultime buone gare disputate.
In avvio di secondo set impattiamo in un Trenno molto concentrato e grintoso, il quale prende subito il largo con un sonoro 0 a 6.
Garbagnate Milanese 8 Aprile 2016
FULGOR 86 - Trenno 0-3
( 19-25; 16-25; 23-25 )
Le ragazze del coach Salvatore Tosto sono apparse sottotono, dimostrando lentezza di gambe e poca convinzione, trovando molte difficoltà nella fase conclusiva delle azioni.
L'avvio non brillante ci porta subito un primo parziale negativo di 7 lunghezze sul 7 a 14. Stringendo i denti ci facciamo sotto con una buona prestazione della difesa e con attacchi più incisivi, tentando l'aggancio sul 18 a 20.
Ma nonostante il buon sprint finale, un paio di palle perse "gratuitamente" ci tagliano le gambe, arrestiamo la rincorsa e concediamo il primo set per 19 a 25.
Ci stropicciamo gli occhi e tentiamo una timida ripresa riportandoci sul 5 a 8. Da qui rimaniamo agganciate lottando punto su punto ed esprimendo per lunghi tratti un bel gioco. Questo fino a metà set pur essendo sotto per 12 a 14.
Ma ancora errori di posizione ci scoraggiano e perdiamo lentamente punti dopo punti, a questo punto sembriamo voler tirare fiato e lasciamo volare le avversarie a chiudere serenamente sul 16 a 25.
Nell'intervallo tra il secondo e terzo set, il lavoro del coach in fase di ricostruzione sia motivazionale sia di schemi viene finalmente digerito.
Il cambio di marcia è evidente e la partita a questo punto diventa equilibrata ed emozionante, il livello di gioco è decisamente buono.
Sono tornate le nostre ragazze e la determinazione vista nei precedenti incontri.
Le due squadre si affrontano a testa alta, scambiandosi buoni attacchi con altrettanti recuperi grazie a difese molto attente.
Così facendo il terzo set si avvia molto equilibrato e, solo dopo una prima parte in svantaggio per pochi punti, ci vediamo affiancate al Trenno sul 16 a 16. La timidezza fin qui dimostrata sparisce affrontando la seconda parte del set concedendo alle avversarie poche palle giocabili, grazie anche a buoni attacchi vincenti che ci ridanno vigore.
Arrivate sul 23 a 24, purtroppo la speranza della remuntada si infrange su un paio di errori che riprendono il decorso dell'intero match.
Onore al Trenno che chiude sul 23 a 25, resistendo alla nostra pressione finale.
Gara che ci ha visto praticamente sempre a rincorrere le avversarie.
Tranne la ripresa nel finale dove, risultando più attente e concentrate, abbiamo limitato notevolmente la componente errori, i quali hanno permesso di chiudere il match perdendo solo di misura.
Dai coraggio ragazze, perché anche stasera si sono viste cose positive ed importanti.
Gara persa si ma il sorriso NO, ci rifaremo presto.
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